Coopbund Alto Adige Südtirol ha accolto con particolare soddisfazione la conclusione dei lavori di costruzione delle due palazzine site in via Maso della Pieve 15 c e 15 d: 39 abitazioni e altrettanti garage realizzati per rispondere al fabbisogno del ceto medio a Bolzano.
Venerdì 23 giugno 2023, alla presenza delle istituzioni coinvolte e dei soci della cooperativa di abitazione "Werth", si è svolta la cerimonia di inaugurazione dei 39 appartamenti siti in via Maso della Pieve 15 c e 15 d con consegna delle chiavi agli inquilini. L'evento, molto partecipato, ha rappresentato la felice conclusione di un processo lungo e complesso il cui sviluppo è stato fortemente influenzato dal periodo in cui ha preso avvio, quello della pre-pandemia.
L'impegno della Provincia Autonoma di Bolzano nella direzione di un sempre maggior supporto alle famiglie e, in particolare, ai giovani che desiderano costruirne una, è stato sottolineato dall'Assessora Waltraud Deeg nel suo intervento all'inaugurazione: "Abbiamo aumentato i contributi per l'edilizia agevolata, intrapreso nuove misure a livello normativo e cercheremo di aiutare ulteriormente le famiglie perché ci rendiamo conto di come la situazione per tante di loro sia molto difficile. Sarà necessario anche snellire i processi dal punto di vista burocratico. Il modello cooperativo è considerato una best practice non solo nel nostro contesto ma anche anche a livello europeo: è la strada giusta da percorrere e il nostro obiettivo è contribuire a rinforzarlo".
Le caratteristiche delle palazzine di via Maso della Pieve, dotate di un cortile e di un ampio spazio verde in comune, evidenziano anche un altro aspetto dell'edilizia cooperativa, che il reparto abitazione di Coopbund Alto Adige Südtirol ha particolarmente a cuore nei progetti che segue: quello di creare occasioni di condivisione. "Attraverso gli spazi" - si augura Alberto Bocchio, responsabile del reparto edilizia di Coopbund - "vogliamo contribuire allo sviluppo di rapporti sociali e di amicizia tra condomini".
Un desiderio rinforzato da un dono simbolico da parte della centrale: "Ci siamo permessi di donare alle palazzine un tavolo e due panchine in legno, come gesto iniziale di avvio di quello che immaginiamo come un piccolo quartiere. Questo è un po' il sogno che abbiamo quando costituiamo le cooperative di abitazione: fare in modo che chi vi abita entri a far parte di una vera e propria comunità".
All'inaugurazione sono intervenuti anche il Vicesindaco di Bolzano Luis Walcher e l'Assessore comunale Stefano Fattor che hanno sottolineato l'importanza del risultato raggiunto in un contesto in cui aspirare ad una casa - non solo in proprietà ma anche in affitto - diventa sempre più proibitivo, quando non impossibile.
Un segnale di speranza per chi, come loro, desidera contrastare l'abbandono della città e contribuire a creare le condizioni perché sempre più famiglie possano permettersi di pensarvi il proprio futuro.
A seguire, la benedizione da parte del parroco della Parrocchia del Santo Rosario in Oltrisarco, don Luigi Cassaro.
Infine, il rinfresco: un primo momento di festa cui è seguita la consegna ufficiale delle chiavi agli inquilini.
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